Filippo Puglia

La città di Patti ha origini molto antiche, come da numerose testimonianze presenti sul territorio; siti archeologici come la città di Tindarys o la villa romana di Patti Marina, ma anche siti meno conosciuti, poiché ancora oggetto di studio: come l’ipotesi del Nauloco nella zona del torrente Timeto, etc.

Il territorio pattese è ricco di testimonianze che confermano il passaggio di popoli molto antichi.

Il nucleo abitativo che gli studiosi ritengono possa essere considerato il più antico e che rappresenta, quindi, l’origine dell’attuale insediamento abitativo è POLICNE: ossia il quartiere oggi conosciuto con il nome di Polline.

In tempi antichi, esisteva un sito molto popolato in contrada Monte.

Questo sito, molto probabilmente, venne abbandonato in seguito alle numerose incursioni di popoli come i SICULI e gli AUSONI; i quali hanno incrementato la consistenza della popolazione rendendo il sito insufficiente a ospitare un numero così alto di persone.

Vista la situazione divenuta precaria, a causa dell’enorme espansione abitativa a danno di un territorio divenuto troppo piccolo, i popoli diedero origine a un nuovo nucleo abitativo sulla sponda del torrente Provvidenza.

Il nuovo sito nacque nel territorio denominato “EPACTEN”, che dal greco significa sulla sponda.

Il nucleo abitativo più antico della città di Patti venne fondato dai Siculi e dagli Ausoni e prende il nome di “POLICNE”.

Policne, venne a sua volta, incrementato durante il periodo di maggior splendore e prosperità e, soprattutto, dopo la vittoria di Timoleonte avvenuta nel IV secolo a.C..

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