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L'ONDA DEVASTANTE

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Il Decadentismo tra tecnoclogia e sapere

 

L’onda devastante è un progetto di analisi sul moto ondoso del mare, sull’energia cinetica e sugli effetti sul territorio.

 

Le onde sono movimenti irregolari prodotti dal vento sulla superficie delle acque e si avvertono a una profondità superiore ai 200 metri.

La scienza ci dice che lo spostamento delle onde è dovuto a oscillazioni verticali delle molecole dell’acqua e non a uno spostamento orizzontale.

Infatti, se a esempio poniamo un oggetto galleggiante nell’acqua del mare, mossa dalle onde, lo stesso subisce dei movimenti verticali e non orizzontali come lo spostamento in avanti. Solo la forma dell’onda si sposta lateralmente, ossia la trasformazione dell’acqua dovuta alla forza del vento.

 

Quindi, l’onda solleva le particelle dell’acqua e le sposta più avanti, in modo da far compiere delle oscillazioni circolari intorno a un punto. Successivamente, seguendo il moto rotatorio, le stesse particelle si riabbassano e vengono spostate indietro.

 

Nei pressi della riva il moto rotatorio delle particelle diventa ellittico a causa della modesta profondità delle acque del mare.

Questo avviene a causa dell’attrito con il fondale marino, il quale rallenta la velocità delle particelle dell’acqua.

La parte superiore dell’onda, però, non rallenta la sua velocità piegandosi in avanti e formando il frangente.

Nel frangente le particelle dell’acqua si spostano orizzontalmente.

L’acqua, quindi, si rovescia sulla riva e ritorna nel mare dando vita alla risacca.

 

Come possiamo misurare la forza del mare?

 

Esistono delle scale di misurazione, la Scala Douglas e la Scala Beaufort:

 

  • La Scala Douglas misura la forza del mare determinando la condizione del suo stato in base all’altezza media delle onde.
  • La Scala Beaufort fornisce indicazioni sulla forza del vento.

 

SCALA DOUGLAS:

La Scala Douglas descrive lo stato delle onde del mare in 9 livelli:

  • Il livello 2 equivale a un mare poco mosso in cui l’altezza dell’onda varia da 0,10 a 0,50 metri;
  • Il livello 9 equivale a un mare in tempesta in cui l’altezza delle onde è superiore ai 14 metri.

 

Esistono, inoltre, due tipi di scale:

  • Mare vivo (Wind Sea);
  • Mare morto (Swell).

 

Mare vivo (Wind Sea):

il moto ondoso è generato direttamente dal vento.

 

Mare morto (Swell):

In questo caso vi possono essere due effetti di moto ondoso:

  • il moto ondoso avviene come conseguenza di burrasche che insistono in altre zone, questo fenomeno viene chiamato delle onde lunghe;
  • il moto ondoso è il residuo di un vento molto forte, ma che ha smesso di soffiare. Questo fenomeno si chiama delle onde morte.

Questa tipo di scala utilizza due parametri di misurazione, l’altezza e la lunghezza delle onde.

 

 

SCALA BEAUFORT

 

Secondo questa scala, le onde sono generate dal vento che soffia sulla superficie del mare, descrivendo l’intensità del vento.

La Scala di Beaufort si suddivide in 13 livelli di intensità:

  • il terzo livello, detto anche “brezza leggera”, indica il vento che soffia tra i 6 e gli 11 Kmh con onde alte circa 20 cm;
  • il dodicesimo livello, detto “Uragano”, indica una velocità del vento superiore ai 118 Kmh con onde che superano i 14 metri.

 

 

Articolo tratto da:

 

Le mie scienze

Non solo nautica

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