Filippo Puglia
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SINAGRARTE 2024
OPERE E ARTISTI
9 agosto 2024
Sinagra, Palazzo Salleo, via Umberto I
Fotografie di Tamara Aiello
OPERE E ARTISTI
Anna Parisi
L'albero della vita
L'installazione racconta di una natura madre che si rigenera e che trasforma.
Energia vitale che tutto muove.
Per Anna Parisi, materiali di riciclo come carta e stoffa, sono diventati ancora una volta punti di riferimento, ma ancheentusiasmante banco di prova.
Cos'è la creatività se non il desiderio di fare dell'oggetto un soggetto e di renderlo decifrabile?
HO DIPINTO IL MIO MONDO E CI SONO ENTRATA DENTRO
Un mondo ancestrale in cui simboli onirici echeggiano alla vita anche quando parlano di morte.
Oggetti e forme ingannando i nostri occhi rinascono nella mente, svelano tempi passati, sussurando l'esistenza di futuri spazio -temporali già vissuti
PITTORI
Alena Kalchanka
Alex Manera
Andrea Seminara
Nato a Patti nel 1966 si ispira a grandi maestri come Picasso, Mirò, Kandinskij, il suo segno è riconoscibile. Durante il percorso della sua vita incontra molte difficoltà, la strada è sempre in bilico, il tracciato impervio, è proprio questo ad influenzare il suo talento e a renderlo un vero artista. Le opere di Andrea Seminara sono controverse, un inquieto stato di bellezza che si plasma con la solitudine e la sofferenza interiore dell’artista. Non importa quanto impegno l’artista abbia messo nel fare percepire al pubblico i suoi dipinti esclusivamente come l’incarnazione di emozioni pure e non legate alla tela, non può evitare il fatto che si inseriscono idealmente negli interni luminosi e talvolta stridenti del nostro tempo. Sebbene il suo cervello ribelle sia più eccitato dalle idee e dalla loro adeguata implementazione che da quanto i suoi dipinti sarebbero stati attraenti per lo spettatore dal punto di vista estetico. Seminara ha creato tele con una poliedricità di significati dove il fruitore si perde in questo suo stravagante labirinto. La sua ultima collezione pittorica accentua ancora di più il legame dei suoi colori forti e potenti con uno stato di calma apparente, di tempesta nel suo subconscio. La qualità cromatica e tecnica sono quelle di un artista non accademico,semmai di un genio nascente.
apparati critici di J.M. Smith
Antonino Gaglio
Benedetta Luca
Catena Biagia Ballarino
Catena Biagia Ballarino nasce a San Piero Patti (ME) nel 1964, dove vive e lavora nel settore dell'Emergenza Sanitaria con il 118. Assecondando la passione per l'arte, nel 2006 inizia il suo percorso artistico frequentando il corso di Pittura presso la RUFA - Rome University of Fine Arts - conseguendo il diploma di laurea nel 2010 con una tesi dal titolo "Futuriste e donne
dell'avanguardia russa a confronto".
Da subito espone in mostre di arti visive ed estemporanee, sia in spazi pubblici sia in gallerie private. Su sua iniziativa nel 2016 nasce il collettivo d'arte "Gruppo Quintessenza", che l'anno successivo si costituisce in associazione.
L'elemento predominante nella pittura di Ballarino è l'acqua, che nel suo fluire perpetuo è simbolo per antonomasia della nascita e della vita, della trasformazione e della rigenerazione. Si associa anche a un'autoanalisi che l'artista compie scandagliando se stessa e il proprio inconscio. Di riflesso l'osservatore è portato a compiere la medesima introspezione, come se si trovasse davvero in meditazione sulla riva di un fiume o su una spiaggia assolata della Sicilia.
La ricerca artistica di Ballarino la porta negli anni ad arricchire la propria tavolozza di colori e sfumature. Se nelle sue primissime opere vi è un uso preponderante di colori freddi, dal blu di Prussia al cobalto, nelle opere più recenti si fa strada una ricchezza cromatica dalla quale traspare non soltanto la piena consapevolezza della tecnica pittorica, ma soprattutto il messaggio che essa
vuole trasmettere.
Il ciclo di opere "Quello che resta", a cui appartengono i dipinti realizzati dal 2019, nasce dalla visione delle barche abbandonate dai migranti sulle coste di Lampedusa. Arrivata sull'isola in vacanza, l'artista ne rimane colpita e ciò la porta a compiere profonde riflessioni: il disfacimento di quelle imbarcazioni è metafora della progressiva e inarrestabile corruzione dell'umanità intera. Tra le sue nuove pennellate calde, corpose e di stampo impressionista, si celano gli orrori presenti nei fondali di quel mare e di quei paesaggi all'apparenza pacifici.
Elisa Caputo
Elisa Callejera
Evelyn Piazza
Gabriele Mele
Nato il 23 ottobre 2001 a Lacco Ameno, Gabriele inizia ad interessarsi al mondo dell'illustrazione e del fumetto già in tenera età. Diplomatosi presso il Liceo Artistico Lucio Piccolo di Capo D'Orlando nel 2020, prosegue con il corso d'illustrazione biennale online PencilArt di Roma. Si specializza principalmente in arte digitale.
Giacinta Fazio
Giuseppe Pizzardi
Nato a Trapani l’1 giugno 1965, giovanissimo inizia la sua esperienza artistica e, come documentato da un articolo del Giornale di Sicilia, partecipa alla sua prima collettiva già nel 1978. Dopo aver conseguito la maturità artistica presso il Liceo della propria città, prosegue gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Brera dove si diploma nel 1987, anno in cui peraltro tiene la sua prima personale. Con l’esperienza milanese lascia la pittura figurativa per sperimentare nuovi percorsi espressivi, interpretando con una visione personale le tendenze pittoriche più recenti. Nel 1988 arriva a Messina dove dall’89 insegna Discipline Pittoriche presso il Liceo artistico della città. I suoi interessi nel campo dell’arte non si limitano alla sola pittura ma si estendono alla fotografia, alla musica, alla poesia (pubblica nel 1997 la silloge “Penombra” ed. Il Gabbiano ed un suo testo è inserito all'interno della raccolta "Poetic@" Carello Editore), alla grafica (illustra nel 1998 il libro “Play and learn” di A. Lenzo ed. Pantano ), al web design. Articoli e segnalazioni sulle sue opere sono apparse su: Contemporanea - Ed. Coinè, Artisti siciliani contemporanei 2004 - Ed. Scirocco&Koral, Giornale di Sicilia, Trapani Sera, Giornale di Trapani, Gazzetta Jonica, La Sicilia, Centonove, Gazzetta del Sud, La città e nelle TV locali RTC, Tele Scirocco, La 9, Telesud, Onda TV. Ha esposto in mostre personali e collettive in varie città italiane e ha partecipato a vari concorsi e manifestazioni d’arte contemporanea. Attualmente vive ed insegna Educazione Artistica a Patti, in provincia di Messina.
Irene Urbino
Lella Raimondi
Loredana Castrovinci
Loredana Castrovinci, nata a Messina il 31/07/1974, vive a Patti e lavora a Brolo, suo paese
d'origine. Laureata in Scienze della Formazione, il suo percorso di studi non ha seguito la strada
dell'arte ma l'arte ha da sempre fatto parte del suo essere, portandola a coltivare, a suo modo, da autodidatta, una passione che la induce a far sì che qualunque tipo di superficie diventi “casa” per disegni e colori. Ha lavorato per alcuni anni in una azienda di lavorazione marmi realizzando decorazioni su pietra lavica. Ha partecipato a qualche estemporanea di pittura, a diverse esposizioni collettive e ad alcune mostre personali, ottenendo grande riscontro e gratificazione. Ha collaborato con alcuni colleghi in diversi di progetti, realizzando mosaici e installazioni, e ha condotto dei laboratori artistici per bambini molto divertenti. La sua arte è un continuo sperimentare con tecniche e materiali che tendono ad uscire dalle opere andando incontro a chi le guarda, invitando l'osservatore a guardare oltre ciò che si vede, rendendolo partecipe, cercando di stimolare la sua immaginazione, per incontrarsi, confrontarsi e condividere pensieri, sentimenti, emozioni, stati d'animo, affinché lo sfondo nero del mistero dell'esistenza di ognuno possa essere illuminato da una luce fatta di tanti bellissimi colori. Le sue opere diventano, così, sempre diverse poiché chi le guarda, mettendoci qualcosa di proprio, le completa a modo suo.
Lucia Balletta
Balletta Lucia nasce a Brescia nel 1970 e risiede a S.Agata Militello (ME). Primogenita dell' artista Melina Tricoli, da qualche anno segue con entusiasmo e passione, il talento artistico della madre. La sua predisposizione naturale all' arte unitamente ai preziosi insegnamenti della madre, le ha permesso di affinare questa singolare Tecnica ( Tarsia tessile), trasferendo nelle opere la sua individualità. Ha partecipato a delle mostre personali della madre, orgogliosa e grata del dono prezioso che le ha trasmesso.
Luigi Placa
Melina Tricoli
Melina Tricoli nasce a S. Piero Patti (ME) nel 1948 e risiede a S. Agata Militello. Da autodidatta, all’età di 60 anni, trova un modo diverso di fare Arte riutilizzando le stoffe nei colori originari per realizzare le sue opere, superando il limite del collage e per ottenere una struttura compatta e uniforme dove l’incastro si annulla e l’opera si esprime nella sua versione figurativa. La sua inclinazione naturale per l’arte, unitamente al talento e alla creatività si dimostrano validi sostegni al suo percorso artistico. Affina col tempo questa sua tecnica e cerca, nei limiti del possibile, di raggiungere la perfezione. La sua Arte è molto apprezzata per la sua semplicità, per l’accostamento dei colori e per la singolare Tecnica (Tarsia Tessile). A partire dal 2010 partecipa a numerose Mostre che ne suggellano il coronamento del suo estro ed ottiene diversi riconoscimenti e premi anche a livello Internazionale.
Michaela Pinto
Classe 1999. È sempre stata una sognatrice, un'artista e con dei libri in mano.
Dopo il diploma in Arti Figurative conseguito nel 2018, ha iniziato a studiare scrittura creativa ed editing e ad approcciarsi al mondo editoriale lavorando per una Casa Editrice nel palermitano. Oggi è una mentore e un’editor freelance che lavora per molti autori già affermati.
Nel tempo libero invece coltiva la pittura e il disegno, prediligendo tecniche che le permettono di sperimentare e divertirsi.
Pasquale Marino
Peppe Rametta
Giuseppe Rametta, noto nel mondo dell'arte come **Giusirames*, è un artista e poeta versatile originario di Siracusa. Nato il 7 gennaio 1974, vanta una solida formazione accademica con una laurea in Scienze Politiche presso l'Università di Catania e una specializzazione come Ragioniere Programmatore. La sua educazione è arricchita da attestati in Guida Naturalistica e Responsabilità Tecnica per Siti Web, oltre a competenze in programmi di grafica 2D e 3D.
Giusirames si distingue per le sue tecniche artistiche innovative, sperimentando con una varietà di materiali e superfici. È l'ideatore della "Trazzera Magica dei Colori", una tecnica che trasforma l'acqua in una superficie solida su cui dipingere, ritornando liquida al tocco. Questo metodo è esteso anche ad altri liquidi come olio, vino, caffè e latte, dando vita a sculture effimere e uniche.
Nel corso della sua carriera, Giusirames ha partecipato a numerose mostre, sia collettive che personali, e ha ricevuto riconoscimenti significativi come il Premio Michelangelo Buonarroti a Firenze e il Premio Sanremo Arti Visive. Le sue mostre si sono tenute in luoghi prestigiosi come il Palazzo Duchi di Santo Stefano a Taormina e il Palazzo Ximenes a Firenze, oltre a esposizioni internazionali virtuali e fisiche.
Tra le sue sperimentazioni più recenti, durante il periodo COVID, ha sviluppato una tecnica che incorpora AMUCHINA nei suoi medium, conferendo ai colori una "Luminosità Levigata". Attualmente, sta esplorando l'uso del latte come base per le sue creazioni.
Pina Sutera
Pippo Romeo
Riccardo Velluto
Riccardo Velluto, in arte Rivel, nasce a Merida (Venezuela) nel 1957 da genitori italiani sin da piccolo si appassiona all’arte. Attualmente vive e lavora a Capo D’Orlando (Messina). Viene definito pittore scultore della luce. (per la vasta gamma di colori che utilizza). Artista polivalente, le sue opere sono piene di colore ed ama sperimentare molteplici materiali per esprimere la propria creatività̀ artistica. Tra questi ritroviamo la sabbia e la canapa, e in ultimo le cortecce di fico d’india presente nelle opere della serie la mia terra (l’arte ucciderà̀ la mafia) prendendo spunto e appoggiando un lavoro dell’amico Giorgio Grasso. Entra a far parte del gruppo Trampled ART sino al 2014, attualmente componente del gruppo d’arte Homo Faber. Artista impegnato nel sociale, varie sue opere sono pubblicate su libri e riviste del settore. Nel 2016 l’opera 70x100 con canapa e cortecce di fico d’india (l’arte uccide le mafie “NO LEUCEMIA”). Viene sorteggiata in diretta tv e il ricavato donato interamente all’associazione AIL Sicilia (associazione italiana leucemia). 2017 viene invitato a parlare agli scolari delle quinte elementare, presso la scuola Comprensivo 1 Tommasi di Lampedusa di Capo d’Orlando nella giornata della legalità̀, ove viene presentata e discussa come l’arte può̀ uccidere la mafia con le sue opere (progetto Giorgio Grasso).
Roberto Antonazzo
Simona Scaffidi
Simona Scaffidi nasce a Patti nel 1986, vive ed opera a Sant’Angelo di Brolo in provincia di Messina. La sua precoce passione e propensione per le arti la porta a frequentare nel 2000 l’Istituto Statale d’Arte “Michelangelo” di Capo d’Orlando (Me), presso il quale, nel luglio del 2005, consegue il diploma in “Pittura e Decorazione pittorica”.
Fatto patrimonio di molteplici e significative esperienze lavorative e formative, nel 2009 eleva la propria attitudine alle Arti iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti “Leonardo da Vinci” di Capo d’Orlando, coronando il suo percorso formativo nel 2013, anno della laurea.
La sua espressione artistica trova nutrimento nell’ispirazione che germoglia dalla notte, connotata di silenzio, oscurità, musiche evocative ed emozioni introspettive e intime che si materializzano assurgendo a compagni di pittura.
Dà vita alle sue opere grafiche e pittoriche affidandole a vari tipi di substrato (supporto) che vanno dalla carta alla tela, al compensato, padroneggiando varie tecniche, dalla matita, all’acrilico, all’olio, alla tempera, ecc…
I dipinti risalenti agli albori del suo percorso artistico sono connotati da un’anima naif che le distingue dalle mere opere rappresentative della realtà. La sua è una pittura emozionale, che attraverso la scelta dei colori, delle luci e delle forme trasmette un grande coinvolgimento della pittrice, non semplice fotografa della realtà, bensì lettrice analitica e riflessiva che vive pienamente i suoi soggetti.
Porta avanti da anni una ricerca sperimentale, infatti le sue opere sono a metà tra figurazione e astrazione, quest’ultima derivante dal voler dar sfogo alla libera composizione di linee forme e colori.
Di carattere piuttosto mite e riservato vive attualmente a Milano dividendosi tra il lavoro ed il raccoglimento nel suo piccolo studio in cui concretizza una feconda vena pittorica in continua metamorfosi.
Suggestiva la sua riflessione che compendia lo spirito delle sue creazioni: “La mia pittura non vuole essere necessariamente né gioiosa né esteticamente bella, ma solo il silenzio delle mie emozioni”, e che si estrinseca in una profonda condivisione con ciò che disse Renoir: “Oggi si vuole spiegare tutto. Ma se si potesse spiegare un quadro non sarebbe più arte”.
Vittorio Ballato
SCULTORI
Nicola Chiaromonte
All’esperienza giovanile in Cologno Monzese segue una lunga inattività dovuta al trasferimento in Capo d’Orlando.
Nel 2011 riprende la produzione di sculture in ferro con un nuovo progetto artistico.
- Come organizzatore partecipa a tutte le edizioni dell'esposizione delle arti visive in Capo d'Orlando (2010 -2018) promosse dall'ass. Homo Faber, (inizialmente nell’isola pedonale, successivamente nel Castello Bastione e Porto Turistico di Capo d’Orlando).
2012. Personale di sculture e figurativo in ferro presso la "Casa delle culture" nel progetto: "Alchimia della bellezza" dell'Associazione Culturale Mediterraneo in Acquedolci.
2013. Realizza i trofei per il V concorso canoro nazionale "Diventerò una stella" che realizzerà ancora fino al 2023.
2014. Personale di sculture in ferro dal titolo:"Sideros la materia" nell'anticquarium di Capo d'Orlando.
-Partecipa alla collettiva-selezione di arti visive per: "La Sicilia a Milano".
2015. Ripropone la personale di sculture in ferro "Sideros la materia" nella Sala Rita Atria in Brolo.
- Partecipa alla II edizione de: "La Sicilia a Milano", che si svolge a Milano, a cura dell'Associazione Culturale Mediterraneo di Acquedolci.
2016. Premio speciale alla collettiva d'Arte "Sulla scia del Caravaggio" in Ortigia, Siracusa. a cura di Spazio Arte di Adrano.
- Partecipa alla collettiva d'Arte itinerante "Artisti per Gaza" a cura dell'ARCI e Associazione Culturale Mediterraneo di Acquedolci.
2017.Organizza una bi personale di pittura e scultura al Museo Della Ceramica a S Stefano di Camastra. Espongono Angelo Restifo, Nicola Chiaromonte
2018. Partecipa alla collettiva “Pasqua insieme “ nel Centro Culturale Rita Atria in Brolo.
2019. Partecipa alla 2° edizione “Pasqua insieme, arte del riciclo” nel Porto Turistico di Capo d’Orlando.
- Partecipa alla bi personale di pittura e scultura nel Porto Turistico di Capo d’Orlando Capo D’Orlando Marina. Espongono Basilio Dipani, Nicola Chiaromonte.
2020. Causa COVID la seconda edizione di “arte del riciclo” viene proposta in versione virtuale.
-Esposizione in Piazza Matteotti, Capo d’Orlando, della scultura “ GAIA “.
2021. Estemporanea di sculture in ferro in Piazza Matteotti, Capo d’Orlando.
2022. Piccola collettiva di sculture sul lungomare in S. Agata di Militello.
2023. Collettiva di arti visive “ Donna, Vita, Libertà nel Castello Gallego in
S. Agata di Militello.
-Partecipazione con una personale di scultura all’edizione RADICA 2023 in
S. Marco d’Alunzio.
- Partecipazione con una personale di scultura alla prima edizione di
“ SinagrArte 2023”in Sinagra.
2024. - Collettiva di sculture al “Teatro Allo Scalo” in Capo d’ Orlando.
Renate Ofenwanger
Tamara Aiello
DIRETTORE ARTISTICO
Filippo Puglia